I medici del policlinico Tor Vergata di Roma hanno dichiarato la morte celebrale di G.P., 29 anni. I familiari hanno autorizzato l'espianto degli organi. Un gesto sicuramente nobile.
Non ce l'ha fatta dunque il giovane che lunedì mattina si era ferito alla testa con un colpo di pistola mentre si trovava nella sua abitazione di San Biagio Saracinisco. Le sue condizioni erano subito apparse gravi ai soccorritori allertati dai familiari. Tra i primi ad accorrere il sindaco-medico Dario Giustino Iaconelli. Immediato era stato il trasporto in eliambulanza all'ospedale romano.
Ma malgrado le cure del centro specializzato il giovane non si è ripreso. Troppo gravi le ferite riportate.
Grande sgomento in paese per la brutta notizia arrivata ieri pomeriggio. In questi la comunità di San Biagio si era stretta attorno ai familiari e amici. Il ragazzo era molto conosciuto come anche la sua famiglia. Un ragazzo molto apprezzato e stimato. Appassionato di calcio tanto che sabato scorso aveva festeggiato la promozione in serie A del Frosinone. Sull'episodio indagano i carabinieri della stazione di Picinisco, giunti sul posto subito dopo l'incidente.
I militari stanno lavorando per stabilire l'esatta dinamica del fatto. Non si esclude nessuna ipotesi. Neppure quella del gesto volontario.