Un quinto indagato nella vicenda delle schede sospette a Piedimonte. Si tratta di un consigliere comunale della lista "Azione Comune". L'esponente politico, sentito a sommarie informazioni dal Pm Roberto Bulgarini Nomi ha fornito dichiarazioni che sono state ritenute false e per questo è stato iscritto nel registro degli indagati. Tre gli indagati, un funzionario del Comune e due rappresentanti di lista, per violazione della legge elettorale. Una donna invece è iscritta nel registro per false dichiarazioni.
La squadra informativa del Commissariato ha anche proceduto al sequestro dei telefonini per quattro degli indagati.