Strada "vietata" ai disabili, dopo le polemiche arriva la denuncia. L'imminente riapertura del doppio senso di marcia sull'importante arteria di collegamento dopo la realizzazione dei nuovi marciapiedi che portano fino al parcheggio della zona Universitaria della Folcara non è proprio gradita a tutti.

E alcune famiglie di via Sant'Angelo hanno sollevato la questione per segnalare la presenza di cittadini con disabilità anche del 100% che con la riapertura del doppio senso di marcia non potranno più raggiungere le rispettive abitazioni, lasciando auto o pulmini nei pressi delle stesse. Almeno quattro le famiglie che abitano nella stessa zona e che hanno sollevato gli stessi dubbi.

Ieri mattina, però, dopo l'invito della polizia a rimuovere la macchina lasciata a pochi metri da casa, il signor Angelo (disabile permanente al 100%) ha deciso di rompere gli indugi e presentare una denuncia-querela sottolineando alcuni elementi fondamentali.
«La strada in questione è larga 4.20 metri. Nel periodo in cui il transito è stato a senso unico, né io né gli altri residenti con i miei stessi problemi abbiamo avuto difficoltà nel posteggiare veicoli a margine della strada, per poter agevolmente entrare nell'abitazione -ha dichiarato ieri nella denuncia presentata in Commissariato- Con una larghezza simile, non è pensabile poter parcheggiare a bordo strada e nessuna area di sosta è stata prevista soprattutto per quei cittadini che come me saranno costretti a lasciare l'auto lontana dall'abitazione, con tutte le conseguenze del caso».
In sostanza il problema risulterebbe legato proprio alla larghezza della strada: con la riapertura del doppio senso di marcia i disabili non avrebbero più alcuna possibilità di parcheggiare davanti alle rispettive abitazioni