Nove furti con scasso effettuati tra Alatri, Veroli e Frosinone prendendo di mira lavanderie, sexy shop, scuole e attività sportive. Incastrati e arrestati i due componenti della "banda della Clio grigia" Andrea Iacobucci di 35 anni e Gino Marcoccia di 27, accusati di aver commesso la serie di reati nello scorso inverno, tra gennaio e febbraio. 

L'operazione
A portare a termine l'operazione, dopo un'attenta e intensa indagine in perfetta sinergia e scambio di informazioni, nella mattinata di domenica i carabinieri della stazione della Compagnia di Alatri diretta dal maggiore Argirò, coadiuvati dai militari del Norm di Alatri e della Stazione di Veroli, che hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Frosinone. E così per i due sono scattate le manette. I carabinieri già nel mese di febbraio avevano arrestato la coppia mentre stava effettuando un furto con scasso. La tipologia del colpo era immediatamente stata considerata simile, da parte degli inquirenti, ad altri colpi effettuati tra le città di Veroli, Frosinone e Alatri. 

L'inchiesta
Ecco che così le forze dell'ordine hanno dato inizio ad una minuziosa attività d'indagine. Nel corso della quale hanno raccolto inconfutabili e granitici elementi di colpevolezza a carico dei due, in ordine a ben nove furti commessi tra Frosinone, Veroli ed Alatri nel periodo gennaio e febbraio di questo anno ai danni di lavanderie automatiche, esercizi commerciali ed edifici pubblici, che avevano destato grande allarme sociale. Obiettivi che la coppia raggiungeva sempre a bordo di una Renault Clio tanto che nell'immaginario collettivo erano stati ribattezzati come la "banda della Clio grigia".
Va sottolineato inoltre come nel corso delle indagini, i carabinieri, supportati dai riscontri tecnici, dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza e dai sequestri già operati nella precedente operazione, con la quale erano stati presi sul fatto i due durante un furto con scasso, sono riusciti a dimostrare la responsabilità della coppia nella commissione dei ben nove furti, elementi che sono stati accolti pienamente dall'autorità giudiziaria che ha emesso il provvedimento.