Calcinacci e pezzi di intonaco di staccano da un vecchio edificio sito su Corso Vittorio Emanuele, a Ceprano. Fortunatamente nessun danno a persone e cose. E non è la prima volta che accade. Già in passato abbiamo segnalato analoghi episodi spesso conseguenti alle piogge che riempiono i canali di smaltimento, rotti ed inadeguati, si infiltrano nelle mura e nei cornicioni causando i pericolosi distacchi. Eppure in questo ultimo episodio la palazzina interessata o comunque quella adiacente non sembra disabitata. Certo è che lo stato in cui versa la maggior parte degli edifici del centro storico è preoccupante, per cui se non sono gli agenti atmosferici è il peso degli anni che grava sulla vecchie costruzioni la cui stabilità è davvero compromessa.

Questi episodi sporadici, ma comunque registrati nel cuore del centro storico dovrebbero accelerare i tempi di intervento riguardo al progetto milionario di recupero e valorizzazione dell'area antica della città il cui appalto è stato recentemente concluso, oltre all'affidamento della direzione dei lavori. È opportuno che si intervenga quanto prima anche perché lo stato dei vecchi edifici non può che peggiorare con le immaginabili conseguenze. Le aree transennate al centro storico testimoniano proprio questi costanti cedimenti ed i rischi quotidiani. Ultimamente è stato transennato lo sperone di piazza San Francesco che sostiene una palazzina e che mostra modifiche strutturali a testimonianza che certi edifici dovrebbero essere abbattuti o comunque ristrutturati con interventi radicali.