Weekend, spesso, ad alta tensione laddove gli eccessi alcolici trasformano i giovani e gli alterchi rischiano di degenerare. Episodi acclarati, con qualche arresto o denuncia, e mini-risse sedate dai presenti che accorrono per tempo. Più quel grido latente ma vibrante pronunciato da alcuni genitori sugli episodi di bullismo anche in piazza. Non è affatto il quadro completo che compone la movida cassinate perché nella piazza-salotto della città non si vive tutta la notte solo di bagordi o di sballo ma anche di sane risate e piacevoli racconti seduti ai tavolini di un bar laddove soprattutto i giovani cercano svago e allegria.
È questa l'unica direzione che vuole imboccare anche l'amministrazione, decisa a contribuire a un maggior livello di sicurezza per un divertimento sano all'interno di quel ritaglio urbano che tanto piace, capace di attirare centinaia e centinaia di persone in una sola serata. Vitale, perché la sua estinzione sarebbe solo una perdita sociale.
E se l'ordinanza del sindaco Carlo Maria D'Alessandro è scaduta e le indicazioni orarie sulla musica (ora va interrotta alle 22 all'esterno) e sugli alcolici (si possono somministrare fino alle 3) si rifanno ora al regolamento di polizia locale e alla norma nazionale, è anche vero che il presidente di commissione Gianrico Langiano ha già pronta la bozza del nuovo strumento di lavoro. Ma è il dissesto, con la sua lama pendente, a catalizzare attenzioni e parcellizzare le energie sugli altri fronti. La strada che si vuole percorrere è quella di portare l'ordinanza in un regolamento, eventualmente rivedendo alcuni punti, al fine di dotare il Comune di una regolamentazione innovativa e duratura.
Ma Langiano punta ancora più in alto. Soprattutto ora che i commercianti hanno stabilito di riunirsi in un comitato, denominato Pacs. «Vorrei proporre una security privata dei bar, sul modello di Isola Liri ma deve essere affrontata attraverso personale qualificato e specializzato: sto puntando su questo obiettivo e cercherò di sensibilizzarli e di spronarli. Quello che conta, come priorità, è la collaborazione tra amministrazione, commercianti e forze dell'ordine sia sulla sicurezza che per quel che riguarda le attrazioni. In quest'ultimo caso con un calendario di eventi musicali e culturali unico, capace di abbracciare un centro più allargato. Un calendario di qualità, come lo Sportweek in piazza e lo Sport Village in Villa, Via di Banda o la multietnica, per fare degli esempi. E poi c'è il discorso di avere un supporto di sicurezza in piazza attraverso ditte specializzate e accreditate: questa è la mia proposta ai commercianti, nel prossimo incontro.
Credo che lo spirito di collaborazione inaugurato qualche settimana fa con gli esercenti del centro possa essere un ottimo volano per rilanciare il divertimento del centro». Restano fuori soluzione gli "invisibili", i baby pusher e le vedette che gironzolano per tutto il centro durante i weekend.