In aumento la percentuale di residenti stranieri in provincia di Frosinone. È quanto si evince dal tredicesimo rapporto dell'osservatorio romano sulle migrazioni, presentato nella Capitale dall'istituto di studi politici "S. Pio V" e dal centro studi e ricerche Idos.

La Ciociaria e il Lazio

La provincia di Frosinone è quarta nel Lazio per residenti stranieri: 24.551 persone con un'incidenza pari al 5% della popolazione e con una variazione, rispetto al 2016, dell'1,6%. Anche in termini di distribuzione sul territorio regionale, la Ciociaria occupa la quarta posizione con una percentuale pari al 3,7% del totale di residenti stranieri. Nella provincia di Frosinone, nel 2016, sono nati 285 bambini stranieri, il 7,2% delle nascite complessive.

Il Lazio si conferma la seconda regione italiana, dopo la Lombardia, per residenti stranieri e la terza, dopo Emilia Romagna e Lombardia, per incidenza di questi sulla popolazione. Al 1° gennaio 2017 se ne contano 662.927, il 51,9% dei quali donne, il 13,1% degli stranieri residenti in tutto il Paese. Rispetto alla popolazione totale, 11 residenti ogni 100 sono stranieri (11,2%; in Italia: 8,3%). Il maggior numero di residenti stranieri in regione è a Roma: 544.965 con un'incidenza pari al 12,5% e una variazione rispetto al 2016 di 2,9 punti percentuale. La Capitale precede la provincia di Latina: 50.067 residenti stranieri con un'incidenza sul totale della popolazione dell'8,7% e con un +3,8% di variazione dall'anno precedente. Terza nel Lazio la provincia di Viterbo: 30.046 con un'incidenza del 9,4% e una variazione leggermente negativa (-0,1%). Poi, come detto, Frosinone (quarta) e, chiude, Rieti con 13.307 residenti stranieri. Incidenza dell'8,5% sulla popolazione totale e una piccola variazione rispetto al 2016 (+0,2%). Complessivamente i residenti stranieri nel Lazio sono 662.927 che, corrisponde, all'11,2% della popolazione totale con una variazione rispetto al 2016 del 2,8%. Come distribuzione 82,2% Roma, 7,6% Latina, 4,5% Viterbo, 3,7% Frosinone e 2% Rieti.

La panoramica
I 662.927 residenti stranieri nel Lazio, come detto, hanno un'incidenza sulla popolazione residente pari all'11,2%. L'incidenza femminile è oltre il 50%. E, nello specifico, il 51,9%. Le nazioni maggiormente rappresentate sono la Romania (229.702), le Filippine (45.823), il Bangadlesh (35.048), l'India (27.393), l'Albania (24.531).
«L'incremento tra il 2015 e il 2016 - si legge nella sintesi dell'osservatorio romano sulle migrazioni - è dello 0,4% (+17.768), mentre la popolazione complessiva è diminuita dello 0,1%. A questo andamento hanno contribuito diverse voci: tra quelle in entrata, vanno considerati i nuovi nati da genitori stranieri (7.314 nel 2016, il 15,4% di tutti i bambini nati in regione) e i nuovi iscritti in anagrafe dall'estero (30.643, l'11,7% delle iscrizioni dall'estero registrate in Italia), che hanno generato un saldo migratorio con l'estero positivo (+27.433); tra le voci in uscita, la più consistente è quella delle acquisizioni di cittadinanza italiana, che nel 2016 sono state 11.856, il 5,9% delle 201.591 acquisizioni avute in tutta Italia».