E' partita pochi minuti fa la grande marcia ribattezzata "Corteo per il diritto al respiro". Centinaia i cittadini che hanno aderito all'iniziativa dei sindaci di Ceccano Caligiore e di Patrica Fiordalisio. Il corteo, capeggiato da una serie di amministratori che indossano la maglietta simbolo del corteo con la scritta "Diritto al respiro", ha preso le mosse dal Kartodromo di Ceccano, in via Anime Sante. Da qui - seguendo la provinciale 279, l'Asse Attrezzato di Ceccano - si sta dirigendo verso via Colle Lami. In questo tragitto i manifestanti, che stanno sfilando in modo del tutto pacifico, e comunque scortati dalle forze dell'ordine, arriveranno alla Carlsberg dove si incroceranno con la Monti Lepini. E qui bisognerà verificare se il corteo seguirà il tracciato prestabilito o se, come già successo alcune settimane fa, si inserirà sulla Monti Lepini quando creò non pochi problemi alla circolazione stradale. 

La marcia di protesta nasce dall'esigenza di sensibilizzare le istituzioni sui veleni che ammorbano l'aria di Ceccano, Patrica e delle aree limitrofe. Veleni non ancora ben individuati ma che intanto hanno già provocato un drastico e pericoloso aumento del numero delle patologie tumorali. 


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Centinaia di cittadini di Ceccano hanno risposto all'invito a partecipare al "Corteo per il diritto al respiro", la marcia di protesta anti-puzza promossa dai sindaci Caligiore (Ceccano) e Fiordalisio (Patrica) e al via a breve dal kartodromo fabraterno di via Anime Sante. Tutto è pronto per la marcia che fa il bis con quella di qualche settimana fa che culminò con l'occupazione della Monti Lepini, ipotesi possibile anche oggi.

La marcia nasce dalla necessità di sensibilizzare le istituzioni e gli organismi preposti alla salvaguardia della salute sul delicato tema della qualità dell'aria di Ceccano, a quanto pare sempre più inquinata e possibile causa dell'esponenziale aumento delle malattie tumorali in città e nelle zone ad essa limitrofe.