Notte di furti andati a segno e tentativi a vuoto tra Ferentino e Morolo. Partendo dalla città gigliata distributore svaligiato nella notte tra sabato e domenica. I malviventi sono entrati in azione al km 68.500 della via Casilina, provocando danni rilevanti a fronte di un bottino piuttosto modesto. I soliti ignoti, probabilmente professionisti dell'assalto ai distributori, hanno preso di mira l'impianto posto di fronte alla "casa degli spiriti", la villetta isolata oggetto di aneddoti e supposizioni.
Danneggiato il totem e la macchinetta degli incassi, e tagliati i cavi del sistema di video sorveglianza, i banditi hanno arraffato l'incasso del giorno, prelevando contanti per circa mille euro.

I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Anagni, intervenuti di primo mattino, hanno esaminato i filmati delle videocamere. Purtroppo i malviventi imparano presto la lezione che viene dall'applicazione di nuove norme e tecnologie d'avanguardia, rendendo vani accorgimenti e metodologie da perfetta intelligence. Dopo aver preso l'abitudine di coprire gli occhi, ormai indossano quasi sempre passamontagna o qualcosa che nasconda pure le labbra. Gli specialisti di polizia e carabinieri, infatti, riescono a risalire all'identità della persone ripresa nei video anche attraverso l'esame delle labbra.
"Loro" lo sanno, e si comportano di conseguenza. Nella vicina Morolo invece tentativo di furto con scasso andato a vuoto ai danni di una sala giochi. Qualcosa durante le operazioni dei malviventi è andato storto e sono fuggiti.