Sacchetti di rifiuti abbandonati ovunque lungo il ciglio della superstrada Cassino-Formia. Lo "spettacolo" piuttosto sconcertante che si presenta agli occhi degli automobilisti che percorrono l'importante arteria stradale è forse l'ultima "trovata" di chi si ostina a eludere la raccolta differenziata ormai attivata quasi in tutti i comuni del territorio, sia nel Cassinate che nei vicini comuni della provincia di Latina.
Il gesto incivile di gettare i rifiuti per strada, addirittura - come accaduto nelle ultime ore sulla 630 lanciandoli persino dal finestrino visto il pericolo che si corre nel sostare lungo la superstrada - non si ferma neppure di fronte alle diverse denunce e sanzioni amministrative elevate da parte della polizia provinciale.

I casi

Si ricorderà la recente vicenda relativa ai rifiuti "gitanti" arrivati a Piedimonte San Germano dalla provincia di Latina. La settimana scorsa, una multa esemplare e l'obbligo di ripulire la discarica abusiva che aveva creato in località Ruscito sono scattati a carico di un uomo di Santi Cosma e Damiano che aveva pensato di liberarsi degli avanzi della sua cantina accumulandoli a pochi chilometri dalla Casilina nord.
Quelli che giacciono sul tracciato della superstrada Cassino-Formia da qualche giorno sembrano proprio rifiuti solidi urbani provenienti da ambienti casalinghi, tra cui probabilmente plastica, carta e umido.

Le reazioni

Sulle barricate i sindaci della zona che hanno lanciato più volte l'appello ai cittadini residenti di denunciare eventuali reati contro l'ambiente di cui fossero testimoni e hanno avvertito con manifesti pubblici: «tolleranza zero, vietato abbandonare i rifiuti nei nostri comuni, pena sanzioni esemplari». E multe e denunce stanno scattando ovunque.