Non poteva avvicinarsi alla sua ex dopo le tante denunce presentate dalla donna per vessazioni e violenze. Ora non potrà farlo neppure alla sua ex cognata, che dopo minacce e aggressioni verbali, lo ha denunciato a sua volta. Per questo il gip del tribunale di Cassino, concordando appieno con le investigazioni dei carabinieri della locale Compagnia coordinata dal capitano Mastromanno, ha disposto la misura cautelare di divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla sorella dell'ex compagna, una donna di 64 anni di Cassino. L'uomo, un pensionato di 77 anni della città martire, era già noto per reati contro il patrimonio.

L'episodio
L'ultimo episodio, ma solo in ordine di tempo, ha riguardato l'aggressione verbale registrata lo scorso mese di maggio davanti all'abitazione della ex moglie che dopo la separazione aveva scelto di abitare in un paese del Cassinate.
Il pensionato, convinto che la sessantaquattrenne "nascondesse" la sua ex negandone la presenza, avrebbe iniziato a urlare. Poi a minacciare. Così la (ex) cognata, su tutte le furie, si è rivolta ai carabinieri presentando una denuncia.
Il quadro a carico del settantasettenne si è inevitabilmente aggravato. Nei confronti dell'uomo, infatti, già numerose denunce presentate dalla sua ex moglie (di 65 anni) avevano sostanziato un primo divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna. Né avrebbe potuto comunicare con lei in alcun modo. Una misura difficile da sopportare quella che gli era stata notificata il 1° luglio del 2017 per un uomo che su 77 anni ne aveva trascorsi oltre 40 della sua vita insieme a lei. Nonostante le prescrizioni, però, non si è mai arreso arrivando persino a minacciare e insultare la cognata senza voler sentire ragione, convinto che nascondesse la sua ex dentro casa.