Ruba l'identità di due rumeni e si diverte a fare acquisti on line con carte di credito clonate. Beccato dai carabinieri, l'uomo un cinquantatreenne del posto è stato denunciato.
Dovrà ora rispondere dei reati di truffa, sostituzione di persona, falsità ideologica e falsificazione di carte di credito.
Amante dello shopping ma con i soldi degli altri. Aveva già acquistato su internet merce di ogni genere ma a pagare non era lui. Beccato truffatore seriale che approfittando di ignari correntisti, era riuscito a metter su un giro niente male. Qualcuno però lo ha scoperto e denunciato alle forze dell'ordine che si sono messe subito sulle tracce del cinquantatreenne, già gravato da vicende penali per reati contro il patrimonio.

La tecnica era sempre la stessa: riusciva con stratagemmi vari ad abbindolare sprovveduti, magari anche conoscenti che, fidandosi un po'troppo, gli consegnavano copia di un documento.
Da lì a clonarlo per poi utilizzarlo per scopi illeciti era un attimo. Questa volta però non gli è andata troppo bene.
Con un raggiro era riuscito a sostituirsi a due cittadini rumeni, risultati ovviamente estranei ai fatti, dei quali aveva fotocopiato i relativi documenti di identità, per poi effettuare acquisti online sui soliti canali di compravendita (alcuni molto noti e frequentati da acquirenti spesso troppo ingenui) che pagava con carte di credito clonate.
La merce finiva giustamente a casa sua ma a pagarla era qualcun altro. Quasi duemila euro di articoli acquistati a spese di poveri sprovveduti. L'uomo è stato, però, scoperto e quindi denunciato alle forze dell'ordine che hanno avviato le indagini. La perquisizione domiciliare ha consentito, infine, di ritrovare documenti falsi a dimostrazione di quanto ipotizzato dagli investigatori.