Dopo aver registrato cumuli d'immondizia abbandonata ai lati delle strade del capoluogo ciociaro, rifiuti, anche ingombranti e raee, ammassati in quegli spazi dove prima erano posizionati i cassonetti verdi per l'indifferenziata e cestini in metallo sui marciapiedi strabordanti, c'è anche chi, sempre in barba alle regole e al senso civico, getta buste piene nel fiume Cosa. Sono gli "allergici" alla raccolta differenziata e sui social network, queste problematiche, sono tra i temi di maggiore discussione. L'incivile è sempre dietro l'angolo. Ed è per questo che in molti chiedono maggiori controlli. Ma le multe sono partite.

A tal proposito abbiamo fatto il punto con Donato Mauro, comandante della polizia locale di Frosinone. «Abbiamo servizi fissi giornalieri di controllo con pattuglie dedicate, anche in borghese - ha evidenziato - E sono già state elevate delle multe. Un altro strumento utile per identificare coloro i quali non rispettano le regole è quello della videosorveglianza».
Problematiche sia al centro che in periferia. E anche in quelle zone che dovrebbero essere il "fiore all'occhiello" del capoluogo, vedi via Aldo Moro, abbiamo, nei giorni scorsi, documentato situazioni di degrado con rifiuti lasciati tra le fioriere o abbandonati sulle panchine.
«Stiamo lavorando in sinergia con la De Vizia (azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti nel capoluogo ciociaro, ndr) tenendo conto anche delle loro indicazioni sul territorio. Purtroppo, nella cittadinanza, c'è chi fa fatica a digerire le regole. Ma noi ci siamo e siamo partiti con i controlli e con le multe».

Chi sbaglia a fare la raccolta differenziata può imbattersi in una multa dall'importo compreso tra i venticinque e i seicentoventi euro, sulla base del tipo di violazione. La legge, inoltre, vieta esplicitamente di abbandonare rifiuti di ogni genere (liquidi o solidi) sia sul suolo che nel sottosuolo. Ovviamente questo divieto è esteso anche alle acque superficiali (mari, laghi ecc.) e a quelle sotterranee (falde acquifere). Chi abbandona o deposita rifiuti dove non è consentito è soggetto a una sanzione amministrativa da un minimo di trecento a un massimo di tremila euro.

Intanto, il Comune di Frosinone, in collaborazione con la De Vizia, prosegue con la campagna di sensibilizzazione per il ritiro dei rifiuti ingombranti. Nell'ambito del servizio sono previste due giornate di raccolta al mese, allo scopo di permettere alla cittadinanza di disfarsi, gratuitamente, in tutta sicurezza e nel rispetto dell'ambiente, di materiali e oggetti di scarto. Sabato 9 giugno, dalle 8 alle 13, gli operatori saranno nel parcheggio di piazzale Europa, nel quartiere Selva Piana; sabato 23, sempre dalle 8 alle 13, il personale specializzato della De Vizia sarà, invece, nei pressi del parcheggio in cui è ubicata la centralina Arpa, in via Verdi (incrocio via Puccini). I cittadini sono invitati a conferire, nei due punti di raccolta, rifiuti appartenenti alla categoria Raee (per un massimo di cinque pezzi a utente: televisori, apparecchi radio, registratori, lavatrici, condizionatori, lavastoviglie, frigoriferi, aspirapolvere, personal computer, mouse e tastiere, stampanti e monitor, apparecchiature di illuminazione, comprese le lampade e i neon), ingombranti (per un massimo di cinque pezzi a utente: mobili, poltrone, materassi, brande, serramenti, infissi, biciclette, sedie, specchi, sanitari; sono esclusi calcinacci), oli esausti vegetali, provenienti dall'attività di cucina, e minerali provenienti dal "fai da te".
L'amministrazione comunale, mediante l'assessorato all'ambiente coordinato dall'assessore Massimiliano Tagliaferri, offre, inoltre, un servizio di ritiro gratuito a domicilio, attraverso prenotazione telefonica al numero verde 800/046306. Il servizio si svolge con frequenza giornaliera.