Il "Corteo per il diritto al respiro", lanciato dai sindaci di Ceccano e Patrica e autorizzato dalla Questura, inizierà martedì 12 giugno alle 18.30 dal kartodromo di via Anime Sante e terminerà in via Colle Lami. L'annunciata manifestazione in zona Asi, intanto, ha rappresentato lo spartiacque che ha diviso maggioranza e opposizione sul giorno in cui svolgere il "Consiglio aperto" sull'emergenza ambientale.
Ieri, infatti, si è tenuta l'apposita riunione della Conferenza dei capigruppo ma non è stata affatto stabilita la data dell'adunanza in cui coinvolgere organi sovracomunali e associazioni ambientaliste. Il tutto perché i consiglieri di minoranza, gli stessi che hanno richiesto di convocare urgentemente l'assise allargata, hanno preteso di programmarla prima della marcia anti-puzza.
Una stizzita consigliera Ginevra Bianchini, invece, ha esternato la volontà dell'amministrazione di fissare il Consiglio dopo il corteo di stampo "caligioriano". A tagliare la testa al toro, inaspettatamente, è stato il delegato all'ambiente Alessandro Savoni: «Che si faccia allora - ha suggerito a titolo personale - il giorno stesso della manifestazione». Una "palla" presa immediatamente al balzo dagli oppositori, che hanno sposato appieno e integrato la proposta. A questo punto, infatti, la minoranza vuole che martedì 12 si tenga una preliminare seduta ordinaria affinché l'intero Consiglio comunale possa elaborare e approvare un documento anti-inquinamento da far sottoscrivere ai rappresentanti nazionali, regionali e provinciali e ai responsabili degli enti di tutela ambientale in occasione dell'adunanza aperta.
Un "Pre-Consiglio chiuso", dunque, per stilare una "lista dei desideri" e chiedere un atto di impegno dei referenti territoriali. Il presidente dell'assise Marco Corsi, però, ha precisato che «martedì sarebbero disponibili il sottoscritto, il sindaco Caligiore e il consigliere Savoni, ma non tutti gli altri esponenti di maggioranza e probabilmente, visto il poco preavviso, neanche gli invitati, senza parlare degli impegni lavorativi che non garantirebbero un'ampia partecipazione dei cittadini».
S'intende, infatti, trasmettere il video del "tavolo di confronto" in diretta streaming presso il vicino auditorium della biblioteca e «se non ci sarà un accordo bipartisan sulla data - ha concluso il presidente Corsi - mi assumerò tutte le responsabilità del caso e convocherò il "Consiglio aperto" per sabato 16 giugno».