La campagna del Fai "I luoghi del cuore" è iniziata soltanto da pochi giorni, ma tanti sono i cittadini di Alatri che già si sono connessi al sito internet della nota istituzione per votare un sito locale, sperando che questo possa entrare nell'elenco del censimento 2018 e usufruire dei fondi che lo stesso Fai e Banca Intesa Sanpaolo mettono a disposizione per tutelare e valorizzare i siti che avranno ottenuto i maggiori consensi.

Nove i luoghi alatrensi
Scorrendo la classifica, chiaramente basata sulle votazioni dei soli primi cinque giorni (la campagna termina il prossimo 30 novembre, ndr), abbiamo scoperto che la lista contempla ben 9 luoghi: il primo di essi, ne abbiamo parlato nell'edizione di ieri, è l'Acropoli, che ha raccolto 641 voti (dato aggiornato alle ore 16 di ieri) e risulta attualmente secondo in classifica nazionale, dietro il santuario della Madonna della Scala di Massafra (Taranto); seguono, con 154 voti e il 13° posto, le mura ciclopiche nella loro interezza; il Castello di Tecchiena con 120 voti e il 16° posto; la Badia di San Sebastiano con 102 voti e il 21° posto; l'esposizione "Alatri in miniatura" con 93 voti e il 23° posto; la Piazza Santa Maria Maggiore con 91 voti e il 24° posto; la Cattedrale di San Paolo con 77 voti e il 30° posto; la Chiesa di San Silvestro con 69 voti e il 31° posto; la Fontana Santa con 57 voti e il 41° posto. Da un lato, tanti siti segnalati (e votati) è testimonianza di grande partecipazione da parte dei cittadini, grazie anche al tam tam avviato sui social network; dall'altro, il rischio è che l'ampio ventaglio di scelte porti ad una frammentazione e ad una dispersione dei voti, impedendo ad almeno un sito alatrense di scalare posizioni e raggiungere l'agognato podio. Votare è molto facile: basta collegarsi al sito internet del Fai, iscriversi in maniera del tutto gratuita e senza alcun obbligo, quindi mettere il proprio "click" sul bene prescelto. Un'operazione facilissima, che si può fare da casa o dal proprio telefonino, e che potrebbe avere importanti effetti sui nostri monumenti.