Denunciati i due protagonisti della rissa sotto i portici di piazza Labriola. Sono due cassinati di 21 e 33 anni e, qualche minuto dopo le tre, hanno iniziato a picchiarsi: in mezzo altri giovani che hanno dichiarato di aver fatto di tutto per dividerli. Urla che hanno richiamato l'attenzione di tutta l'area che iniziava a riversarsi in quel punto. Fortunatamente i militari erano a pochi passi da loro, super impegnati in servizi a tappeto in centro. Gli uomini del capitano Mastromanno hanno impiegato pochi istanti a raggiungere il gruppo e a portare via i due giovani. Ma loro, presi dell'impeto, hanno continuato anche davanti alle auto dei carabinieri, colpendo finanche loro. Così la denuncia è scattata per rissa e per resistenza a pubblico ufficiale.

Rissa, urla e paura in piazza Labriola con un ferito e ragazzi portati in caserma. E' accaduto nella notte appena trascorsa a Cassino, in pieno centro. A spaventare l'area della movida, ancora discretamente affollata dopo le tre, è un primo alterco sotto i portici. Basta poco per vedere calci, pugni e spintoni. L'intera zona viene svegliata dalle grida disperate, da chi prova a riportare i protagonisti - tutti giovani - alla ragione: c'è chi picchia e chi tenta di  dividere. I carabinieri sono dappertutto. E in quel preciso momento una pattuglia si trova anche nel parcheggio antistante la piazza.

Accorrono immediatamente e provano a dividere quei ragazzi ormai infervorati. Sangue e magliette strappate ovunque. Due di loro vengono avvicinati alle auto dove continua il parapiglia, tra di loro e addirittura contro le forze dell'ordine. Arrivano immediatamente altre due auto dei militari e, con non poca difficoltà, la situazione viene riportata alla normalità. Viene composto il 118 e il personale sanitario trasferisce in ospedale uno dei coinvolti. A terra c'è sangue, mentre è difficile risalire alle ragioni di quanto successo. Alcuni dei presenti raccontato di un primo alterco di un giovane contro una persona. La difesa dei presenti e lo scontro a due. Poi subentra chi prova a dividere e le ragazze che urlano di "smetterla". Ma è tutto complesso da ricostruire. Sono giovani e gli animi si scaldano facilmente, resta l'amarezza per un'altra serata di paura e di violenza. Un'altra serata dove la stragrande maggioranza dei ragazzi ha scelto piazza Labriola per divertirsi in serenità.