Secondo WeAreSocial2018 la spesa online è aumentata dell'11% rispetto allo scorso anno e i settori più in voga sono in ordine: moda e bellezza, viaggi ed elettronica, ancora intrattenimento e, infine, arredamento. Del resto, le vetrine del web rappresentano un'alternativa valida rispetto a quelle fisiche. Talvolta, anzi, l'esperienza di acquisto virtuale porta con sé vantaggi notevoli: la possibilità di confrontare prodotti e prezzi, di usufruire di codici sconto e promozioni e soprattutto di ricevere la merce a casa senza nessuno spostamento.
Questi sono solo alcuni dei benefici che rendono felice l'utente. Lo sanno bene le aziende che hanno deciso di investire strategicamente nel settore dell'e-commerce. È il caso di Yoox, il sito specializzato nella vendita di merce di lusso, che ha realizzato un piano di investimenti non indifferente in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico. Si tratta di una spesa che entro il 2020 toccherà i 210 milioni di euro.
Anche altre aziende a fronte del successo ottenuto nel settore e-commerce stanno apportando diversi miglioramenti. Poste Italiane, secondo quanto riportato dalla rivista Wired.it nei primi mesi dell'anno ha consegnato quasi il 50% dei pacchi in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. A questa crescita considerevole devono corrispondere dei miglioramenti progressivi tesi a semplificare l'attività svolta dai postini. Pertanto l'idea è quella di istallare degli armadietti nei centri commerciali che potranno fungere da veri e propri punti di ritiro.
Anche l'intrattenimento online ha un ruolo tutt'altro che secondario negli ultimi tempi. Basti pensare alle piattaforme streaming, che presentano abbonamenti di vario tipo per vedere contenuti un tempo fruibili solo attraverso il televisore. Senza considerare, infine, il settore dei giochi online che può contare ormai su siti molto conosciuti dagli utenti, come StarCasinò Italia, noto soprattutto per la vasta gamma di giochi da casino tra cui è possibile scegliere. In definitiva, non si può più pensare al futuro dell'economia italiana senza tenere presente in prima istanza il mondo degli e-commerce.