Coppia di coniugi investe un cinghiale in corsa sulla provinciale Ceprano-Scalo rischiando di finire fuori strada. L'incidente si è verificato intorno alle sei del mattino di lunedì scorso; i due a bordo della loro auto percorrevano il rettilineo che conduce alla stazione ferroviaria quando, all'improvviso, si sono visti sbucare il cinghiale dal lato destro della carreggiata.

Inevitabile l'impatto con l'animale. I due, la cui paura è stata grande, hanno riportato varie ferite, l'animale è morto. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri, i soccorsi e gli operai del Comune. Sempre sullo stesso tratto e nello stesso orario l'estate scorsa si è verificato un analogo incidente; in quel caso il cinghiale ha impattato contro l'auto di un uomo che si recava a lavoro e che fortunatamente uscì illeso dal sinistro. Da un lato della provinciale si trova il fiume per cui non è escluso che i cinghiali si siano stanziati lungo il corso d'acqua e che si spostino durante la notte in cerca di cibo. In più occasioni gli animali sono stati visti attraversare la provinciale o in prossimità delle abitazioni nel quartiere Scalo o sotto le querce della zona, per cui non lontano dalla provinciale ci sono stanziamenti e il rischio è costante.

Da settimane ormai gli incidenti causati dai cinghiali si registrano con frequenza. Oltre alla zona scalo, sono stati avvistati o hanno causato sinistri sulla 82 Valle del Liri, sull'asse attrezzato e sulla Casilina; si tratta di punti ormai localizzati su cui sono tracciati i percorsi che i cinghiali effettuano costantemente e in cui il transito è a rischio. Fino ad oggi gli incidenti con auto non hanno causati feriti gravi, l'impatto ha determinato danni ai mezzi, anche pesanti, ma i viaggiatori non hanno fortunatamente riportato conseguenze gravi. In un caso in via Olivella il cinghiale urtò uno scooter con conseguenze per un adolescente. Il fenomeno torna a preoccupare; esploso qualche anno fa non è stato risolto e ora i casi di incidenti si fanno sempre più frequenti.