Dipendenza da droga, in 1.500 seguiti dall'Asl. Il dipartimento di Epidemiologia del servizio sanitario del Lazio ha reso noti i dati contenuti nella "Relazione 2017 sul fenomeno delle dipendenze nel Lazio". Rispetto allo scorso anno, il numero dei pazienti è in crescita. Il dato del 2015, certificato dal "fabbisogno assistenziale patologie da dipendenza" approvato dal commissario ad acta della Regione faceva riferimento a 1.667 pazienti in trattamento per devianze. Di questi il 70% era in trattamento per droga, il 10% per l'alcol, il 2,6% per ludopatia, nonché un altro 17% per "altre dipendenze".
In base agli attuali dati i pazienti in carico all'Asl di Frosinone sono 1.496, di questi 528 in cura a Frosinone più altri 239 a Ceccano per un totale di 767 (l'anno precedente tra Frosinone e Ceccano erano 549), seguono Sora con 234 (stabile) e Cassino con 495 (erano 420).
«La relazione contiene una serie infinita di dati - spiega Danilo Magliocchetti, consigliere comunale e provinciale - utili allo studio del fenomeno e poi una serie di tabelle afferenti agli accessi nelle varie strutture del Lazio o utenti presi in carico per queste patologie: sostanze stupefacenti, alcool, gambling, altre patologie. Il report in particolare mette in chiarissima evidenza, numeri oggettivi alla mano, quanto sia esteso e quindi preoccupante, il fenomeno delle dipendenze da sostanze stupefacenti in provincia di Frosinone. Da rilevare che bisogna distinguere, tra coloro che si rivolgono alle strutture occasionalmente e quelli che invece iniziano un percorso terapeutico strutturato e duraturo da più di un mese, quindi con presa in carico ufficiale da parte del Serd».
Il consigliere evidenzia una situazione estremamente preoccupante di Frosinone se confrontata con le altre province del Lazio. Magliocchetti, infatti, dichiara: «Si rileva come il locale dipartimento di salute mentale e patologie delle dipendenze svolga un lavoro qualitativo eccezionale e prezioso, anche ai fini dell'attività di cura e recupero, superiore a tutti quelli delle altre province. Per capire l'imponente mole di lavoro del dipartimento, che lavora praticamente sotto organico di circa il 50% del necessario, bisogna considerare che a questi numeri, vanno aggiunti anche quelli della popolazione carceraria della provincia, che si aggira su ulteriori 600/700 unità in carico e cura. Ma vi è di più, il numero delle prestazioni totali per droga e utenti in carico alla Asl di Frosinone, è addirittura superiore ad alcune Asl di Roma, oggettivamente con numeri, almeno potenziali, per territorio e residenti, notevolmente superiori».
Magliocchetti chiede «una vera e propria coscienza civile», a istituzioni, scuola, politica, associazioni, personale medico, per comprendere «come tentare di arginare quello che, con il passare del tempo, assume sempre più i contorni di un vero e proprio dramma sociale in tante famiglie»