Grande successo per i festeggiamenti di Santa Restituta: ricco il programma di attività religiosi e civile che hanno visto la presenza di molti fedeli. Ma non è filato tutto liscio.
I carabinieri dell'aliquota radiomobile della compagnia di Sora hanno arrestato in flagranza di reato P.R, frusinate classe 1997, disoccupato, già censito per reati contro la persona, stupefacenti ed evasione.

I militari hanno sorpreso il 21enne all'interno di un negozio di frutta di Sora, dove si era introdotto dopo aver rotto il vetro della porta d'ingresso, impossessandosi del denaro contante custodito all'interno del registratore di cassa. Nel corso delle indagini i militari operanti hanno acquisito elementi di colpevolezza nei confronti dell'arrestato anche in relazione al tentato furto in un negozio di sartoria dove, poco prima, avevano cercato di sfondare della porta in vetro blindato. L'autorità giudiziaria di Cassino ha disposto gli arresti domiciliari dell'uomo in attesa del rito direttissimo.

E non è tutto nella mattinata di ieri duro il commento del Presidente di Rinascita-Spazio Identitario. «Stamane la statua di Santa Restituta è stata portata dalla cattedrale fino alla propria chiesa situata in corso Volsci. Come al solito sono stati numerosi i fedeli che sono accorsi per questa celebrazione religiosa, ma lo spettacolo, una volta entrati nel centro storico, è stato a dir poco brutto -dice- A partire dagli ambulanti che si appropriavano del suolo pubblico, c'è stata in generale molta superficialità da parte dell'amministrazione che non si è preoccupata minimamente di far trovare il centro cittadino in uno stato decoroso. La strada si presentava completamente ricoperto da rifiuti: bottiglie di vetro e di plastica e centinaia di mozziconi di sigarette», ha detto Francesco Monorchio.