Era andato all'ospedale di Frosinone per farsi ricoverare. Quindi, era tornato alla stazione per rientrare a Cassino.
Mentre era in sala d'aspetto, l'uomo, 56 anni, malato di Alzheimer, è stato rapinato del portafogli. All'interno appena dieci euro. Ad avvicinarlo, con la scusa di offrirgli una prestazione sessuale, una donna di Colleferro.

Ieri, lei, con il rito abbreviato, è stata condannata alla pena (sospesa) di un anno e quattro mesi. Il cassinate, dopo esser stato colpito con un pugno, intorno alle 2.45 di notte, aveva richiamato l'attenzione di una pattuglia delle volanti della questura. L'uomo ha denunciato di essere stato aggredito alle spalle dalla donna, con la quale aveva parlato qualche minuto prima, e da due uomini, che però non era riuscito a identificare. C.T., 23 anni, di Colleferro, difesa dall'avvocato Roberto Filardi, è stata condannata, con il riconoscimento delle attenuanti per il furto di lieve entità e per il ruolo marginale.