Carabinieri in Comune ieri mattina. Forse a caccia di "furbetti del cartellino". Diversi i militari presenti sia fuori che dentro il Palazzo di Corso Volsci 111. Tutti e tre gli ingressi del Comune erano presieduti dagli uomini dell'Arma.
L'attività di controllo è stata notata da molti cittadini essendo giovedì, giorno del mercato settimanale. Appuntamento seguito da molti anche dei paesi limitrofi.
Ma se per entrare in Comune era necessario fornire le generalità per poi essere identificati, dentro gli uffici i carabinieri hanno registrato nome, cognome e documenti a tutti i dipendenti del Comune.
Il controllo sembra che sia stato predisposto, come per altri Comuni e enti pubblici (mercoledì è stato controllato il presidio Asl di Anagni), per verificare il corretto lavoro dei dipendenti pubblici.
La curiosità ieri mattina in Corso Volsci è stata tanta. Tuttavia nulla trapela sugli esiti dei controlli.
«Ci siamo spaventati quando abbiamo visto tutti quei carabinieri presidiare il Comune -hanno detto dei coniugi che erano usciti per fare delle compere al mercato- Invece le forze dell'ordine chiedevano ai cittadini le generalità e poi riportavano su un foglio chi entrava e chi usciva, anche se la prima domanda che ponevano era se si fosse o meno dipendenti comunali».