Quattro mura per scontare i domiciliari. Quattro mura utili pure per spacciare hashish a clienti sempre pronti all'acquisto. Bastava oltrepassare il cancello e salire le scale di un condominio elegante e curato all'esterno. In pieno centro. A due passi anche da una scuola, tra mamme, papà, nonni e piccoli sempre allegri. Insomma, in un contesto urbano insospettabile.

La ricostruzione
Gli agenti del commissariato di Polizia, in collaborazione con la Squadra Cinofili di Fiumicino, hanno perlustrato le aree calde della città a partire dalla mattinata di giovedì. Verifiche approfondite per far sentire il fiato sul collo agli affaristi dell'illecito, a chi sostanzia - nei vari ruoli - l'azienda dello spaccio in città, dove la domande è sempre altissima. Diverse anche le perquisizioni domiciliari e, nel primo pomeriggio, la scoperta. Nell'appartamento abitato da un venticinquenne - campano ma domiciliato a Cassino - hanno trovato e sequestrato 70 grammi di hashish, un bilancino, un coltello usato per tagliare la droga e 1500 euro, ritenuti provento dell'attività di spaccio. Dunque, la partita iniziale - secondo le risultanze investigative - poteva essere ben più imponente
Il ragazzo, nonostante fosse sottoposto ai domiciliari, avrebbe all'allestito un piccolo punto vendita casalingo per lo smercio di "fumo". Per un grammo di sballo bastano 10 euro e gli acquirenti, in questo mondo apparentemente sommerso, non mancano mai. Ovunque, non solo nei quartieri "caldi", ma pure in presidi urbani, confusi tra i condomini, dove è facile il saliscendi per il rifornimento. Piccole quantità, veloci pure da far sparire in caso di controlli, per rispondere alle esigenze al minuto.  Intanto, per il venticinquenne è scattato l'arresto per spaccio ed è stato portato nella casa circondariale di Cassino a disposizione dell'autorità giudiziaria.