Un colpo secco al cuore, uno solo, esploso con la sua pistola d'ordinanza, regolarmente detenuta e denunciata: così, nel primo pomeriggio di oggi, si è ammazzato Danilo Polinori, 43 anni, guardia giurata della Metropol in servizio a Roma. Stando alle primissime informazioni trapelate l'uomo, tra le cause del gesto gli investigatori non escludono problemi psichici, sarebbe tornato dalla Capitale, dove normalmente risiedeva, e si sarebbe diretto nella casa familiare di campagna dove vivono i suoi familiari (situata nei pressi di Villa Ferrari, lungo la Casilina). Qui, sotto una tettoia, dove è stato ritrovato il cadavere, ha posto in essere l'estremo gesto sparandosi con quell'arma che per anni lo ha accompagnato nel suo lavoro. Un lavoro che negli ultimi tempi era diventato improvvisamente precario, saltuario. E anche questo elemento potrebbe aver contribuito ad abbassargli il tono dell'umore fino a portarlo al gesto estremo. Non era sposato, né aveva figli. Sembra, invece, che avesse una relazione sentimentale. E, di certo, tanti amici.  
Sul posto si sono portati i carabinieri della stazione di Ceprano e quelli di Pontecorvo per i rilievi di rito e i sanitari del 118, che però hanno trovato l'uomo già privo di vita. Quindi, è stata la volta del medico legale che ha eseguito una prima ispezione cadaverica esterna in attesa delle decisioni del magistrato di turno per un'eventuale autopsia. Subito dopo la decisione del magistrato verrà rilasciato il nulla osta per i funerali, la cui data dovrebbe essere fissata nella giornata di domani.

Intanto, nella piccola comunità di Ceprano la notizia si è subito diffusa suscitando in tutti dolore e sgomento. Danilo Polinori viene infatti descritto come una persona comunque solare e disponibile e niente, nelle frequenti visite che compiva a Ceprano, lasciava intendere un proposito cosi tragico come quello di togliersi la vita. 

Si è ucciso sparandosi con la sua pistola d'ordinanza: è accaduto poche ore fa a Ceprano, nei pressi di Villa Ferrari, situata lungo la Casilina. A togliersi la vita, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri della locale stazione, è stato Danilo Polinori, 43 anni, guardia giurata della Metropol in servizio a Roma. L'uomo, che normalmente risiedeva nella Capitale, aveva però anche una casa di famiglia nel centro ciociaro dove vivevano i suoi familiari. E proprio, qui, nel primo pomeriggio di oggi, ha deciso di farla finita. Ha preso la sua pistola d'ordinanza, l'ha puntata con freddezza contro di sé ed ha esploso un solo e letale colpo. 

Il cadavere è stato trovato sotto una tettoia adiacente l'abitazione di famiglia. Sul posto si sono subito portati i sanitari del 118 che però non hanno potuto fare altro che constatare l'avvenuto decesso del 43enne. Indagini sono in corso per accertare l'esatta dinamica dell'accaduto e per risalire alle cause dell'estremo gesto.

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