Sull'isola pedonale di Via Cascata si è alzato un polverone che sarà difficile mettere a tacere. E non solo in città. Anche sui social è esplosa la polemica.
Ad attaccare l'amministrazione comunale, Luca Reale di Destra Sociale Fratelli d'Italia. «Non riesco dice a trattenere i brividi lungo tutto il corpo quando riaffiorano nella mia mente le tristi pagine della nostra amata città che sono state scritte e brutalmente lasciate aperte». E fa un elenco dettagliato: «I parcheggi multipiano e di piazza Trito, i bagni pubblici e quella "Torre Eiffel" Isolana che deturpa l'immagine del centro storico. Alcuni si esaltano per un'idea già prevista nel contratto di quartiere proposto dalla giunta Magliocchetti 20 anni fa».

A rincarare la dose anche l'ex sindaco Magliocchetti, che aggiunge: «Quando amministrava la destra, il Comune di Isola del Liri, adottò il Piano particolareggiato del centro storico, attribuendo ad esso valore di piano di recupero. Successivamente, con deliberazione consiliare n. 42 del 26 giugno 1998, il Comune approvò il Contratto di quartiere "Ridisegnare l'Isola", uno dei primi in Italia, finanziato dalla Regione Lazio per un importo di lire 7.521.700.000. La notizia del finanziamento regionale sottolinea ancora fu portata dal presidente della Giunta regionale, Piero Badaloni, nel corso della prima conferenza urbanistica del Lazio Meridionale, che si svolse a Isola del Liri il 24 luglio 1999. In quella occasione Badaloni, aprendo i lavori, disse testualmente: "Siamo su posizioni politiche contrapposte ma devo ammettere che Isola del Liri è il fiore all'occhiello della Regione Lazio per la bontà dei progetti e per la quantità dei finanziamenti europei che la pone ai primi posti in Italia"».