È accusato di aver fatto bere un bicchiere con un narcotico per violentare la badante della madre. Un imprenditore di settant'anni di Monte San Giovanni Campano è stato rinviato a giudizio per violenza sessuale. È quanto ha deciso ieri mattina il gup del tribunale di Frosinone Pierandrea Valchera, accogliendo la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pubblico ministero Alessandro Di Cicco, che ha coordinato l'indagine.
In casi come questo si parla della droga dello stupro, ovvero di una sostanza che, solitamente, in discoteca o in altri luoghi d'incontro, viene fatta bere alla vittima di turno che, poi, piomba in uno stadio di torpore. E quando riprende coscienza ha un vago ricordo di quello che gli è capitato.

L'uomo è accusato di aver narcotizzato la badante dominicana della madre, per violentarla, facendole bere un bicchiere d'acqua contenente benzodiazepine. Deve rispondere del reato di violenza sessuale con l'aggravante dell'uso di sostanze narcotiche.
La vittima ha venticinque anni ed era stata assunta come badante per vegliare l'anziana madre dell'imprenditore. Al settantenne, difeso dall'avvocato Mario Cellitti, è contestato un fatto risalente al 27 gennaio dello scorso anno.
L'imputato, forse, si era invaghito della donna. Magari aveva tentato un approccio non andato a buon fine. Forse, non riuscendo nel suo intento, avrebbe cercato un'altra strada.

Stando a quanto emerso, sulla base della denuncia presentata dalla donna, l'accusato avrebbe posto la donna in uno stato d'incoscienza. Ci sarebbe riuscito facendole bere un bicchiere d'acqua mischiato con il benzodiazepine. Si tratta di farmaci che sono usati per curare l'insonnia o contro l'ansia. La donna, a quel punto, avrebbe subito una serie di atti sessuali consistiti in base alle contestazioni mosse all'imputato nell'essere toccata e denudata.
Quest'ultima, al risveglio, avrebbe avuto un vago ricordo dell'accaduto e si è fatta accompagnare in ospedale. Lì, però, i medici avrebbero escluso una violenza sessuale completa.
L'inizio del processo è stato fissato a novembre.