Blitz all'alba in un allevamento di cani di razza a Badia d'Esperia.

I militari di Roma, insieme al personale della Asl, sono entrati in azione ieri mattina presto in un allevamento della Valle dei Santi.
A mettere in moto i militari, una denuncia per frode commerciale presentata da un acquirente di Lanciano: l'uomo sarebbe infatti passato alle vie legali dopo l'acquisto di un cane di razza che avrebbe invece presentato gravi problemi di salute.

La perquisizione è stata autorizzata dal gip di Cassino che ha permesso di ispezionare a fondo l'allevamento di cani in cerca di documentazione inerente sia il cane in possesso dell'abruzzese, sia altri attestati come vaccinazioni e autorizzazioni.
Una perquisizione alla presenza dell'avvocato Gaetano Palombo che ha portato i militari ad un'inaspettata scoperta. Il blitz ha avuto, infatti, esito negativo non soltanto per il cane finito nella denuncia. I carabinieri non hanno trovato nulla di anomalo come ipotizzato a seguito della denuncia. La perquisizione ha dimostrato la correttezza dell'operato del proprietario dell'allevamento, un trentenne del posto, anche in relazione a tutti gli altri animali presenti all'interno dell'attività.

Il blitz ha dimostrato, ancora una volta, quanto sia alta l'attenzione sugli allevamenti di animali e sulla corretta gestione degli stessi, nella tutela degli amici a quattro zampe e dei proprietari che acquistano da stimati allevatori i loro animali.