Accusato, insieme ai suoi colleghi, di aver sottratto all'azienda di calcestruzzo in cui lavorava, sette computer con hard disk e schede di memoria. Questo quanto accaduto a un ingegnere informatico del Cassinate che è stato portato in aula dalla sua azienda. All'epoca dei fatti l'uomo aveva poco più di trent'anni e si occupava del settore informatico della ditta, alcuni giorni prima del furto dei pc era stata fatta una sostituzione e un aggiornamento. Poi gli apparecchi erano spariti nel nulla, sia nella sede del Cassinate che in quella di Roma, nelle quali aveva lavorato l'equipe.

L'avvocato Andrea Pagliarella, legale dell'uomo è riuscito a far assolvere il suo assistito perchè non vi è piena prova, come dimostrato anche a seguito delle attività investigative. Un sospiro di sollievo per l'ingegnere informatico che così si è liberato di un peso, e soprattutto di una macchia sul suo curriculum che poggia su esperienza e competenze nel settore.