Il "web voto" è ufficialmente aperto. All'indomani dell'inaugurazione ufficiale il Comune di Pontecorvo ha aperto il sondaggio sulla pagina Facebook ufficiale dell'Ente per chiedere alla cittadinanza la propria opinione in merito a quale viabilità dovrà essere assunta definitivamente su via Lungo Liri.

La ricostruzione

Dopo l'inaugurazione di mercoledì scorso la strada è percorribile solo in discesa dal rione Civita al Pastine.
Una decisione assunta in via sperimentale per trenta giorni. All'esito di questo mese di sperimentazione si arriverà, poi, alla decisione definitiva che sarà presa anche tenendo in considerazione il risultato del "web voto".

Le tre opzioni

Tutti i cittadini hanno tre possibilità: l'opzione "A" prevede l'istituzione del doppio senso di marcia, l'opzione "B" il senso unico dal rione Civita al Pastine, l'opzione "C" il senso unico di marcia verso via San Giovanni Battista. E gli internauti si sono già scatenati. Nella serata di ieri oltre cinquecento avevano espresso la propria preferenza.

Le posizioni politiche

Intanto proseguono anche gli interventi politici. «La chiusura di questa strada per ben cinque anni ha fatto comprendere a tutti quanto fosse importante questo collegamento viario per la città di Pontecorvo e per i paesi limitrofi - ha affermato il capogruppo di minoranza Paolo Renzi - E con la consapevolezza dell'importanza di questa strada ritengo doveroso ricordare e ringraziare tutti gli amministratori che nei primi anni sessanta capirono la necessità di dotare la città di un altro collegamento viario tra Pastine e Civita e realizzarono quest'opera che all'epoca fu veramente innovativa e si rivelò subito funzionale per tutto il territorio.
In particolare il sindaco dell'epoca, Gabriele Ferdinandi, intuì per primo l'importanza strategica di quest'opera che diede un grande impulso anche commerciale alla città.
Il sottoscritto e il consigliere Annarita Sardelli sentono il dovere di ringraziare soprattutto il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, per aver mantenuto l'impegno di finanziare e realizzare i necessari lavori di riparazione in occasione di una nostra iniziativa politica».