«Fino ad oggi i pazienti oncologici dovevano saltare da un ufficio all'altro per seguire le pratiche. Ora, grazie alla collaborazione tra Ifo, Inps e Regione Lazio, non sarà più così, perché sarà il medico ad avviare le pratiche di invalidità». Così la Regione Lazio informa gli utenti del nuovo passo in avanti fatto dall'ente in materia di cura e presa in carico dei malati di tumore.

«L'accordo - prosegue la nota - permetterà l'attivazione tempestiva della pratica di invalidità all'Inps fatta dallo specialista oncologo al momento della diagnosi. Il Protocollo, di durata 18 mesi, permetterà ai medici di utilizzare il "certificato oncologico introduttivo", grazie al quale sarà possibile acquisire fin da subito tutti gli elementi necessari alla valutazione medico legale, evitando al malato eventuali ulteriori esami e accertamenti». Ed ecco cosa cambia: sarà il medico ad avviare le pratiche di invalidità, mentre l'Inps garantirà tempi certi e più veloci con la digitalizzazione delle procedure.