Affidato l'incarico al consulente tecnico della Procura che si occuperà degli accertamenti sul mezzo e sui luoghi del tragico episodio verificatosi sul ponte sul Sacco in cui hanno perso la vita Umberto Patriarca e Anna Minchella. Sarà l'ingegner Mauro Cocco a doversi occupare di sopralluoghi, rilievi, studi e verifiche per ricostruire gli accadimenti del primo maggio e soprattutto stabilire se siano verificati eventuali guasti alla Panda su cui viaggiavano i coniugi. Sarà lui a dover controllare il tratto della provinciale Falvaterra-Ceprano su cui l'auto ha deviato dalla regolare traiettoria finendo contro il parapetto, sfondandolo e finendo nel fiume sottostante.
Ieri la dottoressa Barbara Trotta ha affidato ufficialmente l'incarico al consulente che curerà tutti gli aspetti tecnici a livello di dinamica, calcoli, misurazioni di distanze, velocità e angolazioni per tracciare un quadro completo dello scenario in cui si è consumata la tragedia. Saranno fondamentali i dati forniti dal consulente in quanto, unitamente all'esito dell'esame autoptico e alle testimonianze, consentiranno di chiudere le indagine definendo la dinamica dell'accaduto e le eventuali responsabilità.
Si chiarirà se Umberto Patriarca che era alla guida della Panda abbia avuto un malore perdendo conseguentemente il controllo dell'auto che lo ha portato a urtare contro il parapetto del ponte e finendo nel Sacco che ha inghiottito lui e la moglie.
Valutazioni tecniche che assumono valenza, in funzione della delicata situazione annessa al ponte visto che il tratto in cui la Panda ha urtato la barriera di protezione era stato sottoposto a un intervento di messa in sicurezza con barre di legno sistemate lì, pare, da circa due anni. Cosa sarebbe accaduto se il parapetto fosse stato integro? E sarebbe cambiato l'epilogo se le caratteristiche del ponte fossero state diverse? E poi la velocità d'urto del mezzo è stata decisiva? Interrogativi che saranno oggetto di valutazione unitamente tante altre questioni che solleveranno inquirenti e parti interessate.