A distanza di tre mesi, nuova incursione notturna da Boccadamo. L'azienda orafa ancora una volta "visitata"dai ladri.
Dopo il colpo dello scorso 7 febbraio, nella notte di sabato, intorno alle 22.50, tre uomini sono riusciti ad introdursi all'interno dell'azienda di gioielli, scavalcando il muro di cinta. Un'azione fulminea, durata pochi minuti, giusto il tempo di arraffare un po' di oggetti in argento dagli espositori e fuggire, non prima di aver spaccato tutto, forse per aver mancato il colpo grosso.
Nonostante l'irruzione di febbraio abbia spinto Tonino Boccadamo ad innalzare il livello dei sistemi di sicurezza, in tre sono riusciti a forzare la pesante porta in metallo dello show room e ad entrare nei locali. L'obiettivo erano le vetrine espositive.
«Il colpo fanno sapere dall'azienda è durato pochi minuti, grazie al tempestivo intervento delle forze dell'ordine, allertate dall'efficiente sistema di allarme della Boccadamo.

I tre, di cui due dal volto coperto da passamontagna, mentre l'altro a viso scoperto, sembrerebbe di colore, sono riusciti a fuggire, lasciando dietro di loro danni per circa nove mila euro. Non essendo infatti riusciti ad entrare nella gioielleria e insoddisfatti del bottino, hanno distrutto gli arredi e tutto ciò che avevano sotto tiro, con una violenza ingiustificata».
Il commendatore Boccadamo ringrazia ancora una volta gli agenti di Frosinone e l'istituto di vigilanza di Roma che sono intervenuti a tempo di record, ma al stesso tempo, l'ennesimo furto pone sotto i riflettori la questione dello stato di degrado dell'area industriale e del pericolo che ne deriva per le realtà imprenditoriali della zona.

«Lancio un appello a tutte le autorità territoriali competenti ha commentato Tonino Boccadamo affinché si ponga sotto giusta sicurezza l'intera area industriale, per il bene di chi, con tanti sacrifici, continua a credere in questo territorio, investendo su di esso. Le forze dell'ordine fanno quello che possono con i mezzi e gli uomini a disposizione. Un lavoro importante e, nel caso della Boccadamo, efficiente, ma andrebbero potenziati i controlli, con conseguente impiego di agenti».