La necessità e l'urgenza di vedere realizzato un distretto turistico, con Fiuggi capofila del nord Ciociaria. Su questi presupposti si è articolata la tavola rotonda di sabato scorso nell'ambito degli incontri tesi a costruire un programma di governo cittadino dal basso.
Insieme a Martina Innocenzi, candidata sindaca, la consigliera regionale Sara Battisti ha tracciato le linee guida di quelli che saranno i lavori degli stati generali regionali del turismo, già fissati per l'autunno prossimo, nell'ambito dei dieci punti approvati dal consiglio regionale da realizzare al primo anno di governo con il turismo al secondo posto. Di tutto questo si tornerà a parlare il 19 maggio, quando arriverà a Fiuggi Lorenza Bonaccorsi, già responsabile nazionale della cultura e del turismo del Pd e neo assessore regionale con delega nello stesso settore. I ragionamenti poi sono scivolati sulle indubbie esigenze di Fiuggi. Dalla necessità di portare subito a compimento il Palacongressi. Di pensare ad una Fiuggi futura che non vada ad articolarsi soltanto sull'azienda termale ma su una offerta turistica a 360 gradi: «Dobbiamo ribaltare la convinzione che tutto possa ruotare intorno alla nostra azienda termale – ha detto Sara Battisti – che certamente è stato ed è un tratto caratterizzante della nostra città ma non il solo. Questo proprio in funzione del distretto turistico che consentirà di ampliare la gamma dei servizi turistici».

Ecco quindi che i ragionamenti sono andati a sposarsi perfettamente con le tesi di Martina Innocenzi quando ha parlato di poli museali, di viabilità e trasporti, di piste ciclabili e di Fiuggi capitale della Sport: «Anche per destagionalizzare l'attività ricettiva ponendo al centro dei ragionamenti turistici l'intera città di Fiuggi e la sue potenzialità. Pur conservando la centralità dell'azienda termale per la quale proponiamo una diversificazione dell'offerta e che veda in futuro la Bonifacio VIII legata alla tradizione termale e la fonte Anticolana trasformarsi in un'area dedicata al benessere, allo sport e d alle attività ludiche più in generale. Siamo anche consapevoli - ha detto Martina Innocenzi – che tutto questo sarà possibile se avremo la capacità di creare le necessarie condizioni per attrarre investimenti privati». Un tema quest'ultimo che sta rimbalzando un po' in tutti i ragionamenti dei candidati. La necessità urgente di attrarre investimenti privati, con la speranza che questa sia veramente la volta buona.