L'incarico verrà affidato al comandante del Ris, il dottor Raponi, dal sostituto procuratore Beatrice Siravo in giornata. E il compito è davvero delicato: isolare dalle microtracce di vernice trovate sullo scotch, con cui Serena sarebbe stata legata, dei frammenti di Dna. Una possibilità indicata dal fatto che, accanto ai frammenti di vernice, sarebbe stata trovata una traccia (microscopica) di sangue. Tracce ematiche tra quelle di vernice, e per questo oggi verrà affidato l'incarico.
Dunque, ma questa è solo una delle ipotesi, l'assassino di Serena Mollicone - o uno dei suoi complici - potrebbe aver lasciato la sua firma proprio sul nastro adesivo già finito migliaia di volte al centro di accertamenti mirati. La perseveranza degli uomini dell'Arma coordinati dal colonnello Cagnazzo (che di recente sono tornati per nuovi accertamenti nella caserma di Arce), da un lato; la forza della famiglia di Serena, dall'altro, hanno reso possibile dopo tutti questi anni trovare una prova prima mai repertata. E, dunque, in grado di raccontare finalmente la verità.