Forse nemmeno gli stessi poliziotti immaginavano le dimensioni di quel carico di "bionde" quando hanno intimato l'alt al furgone. Se ne sono accorti presto, il tempo di dare un'occhiata al mezzo e capire che qualcosa non andava. Tanto più che i due occupanti davano segni di nervosismo.

È accaduto giovedì pomeriggio al chilometro 648 dell'autostrada, in territorio di Arce, sulla corsia Sud. Qui una pattuglia della sottosezione della polizia stradale di Cassino impegnata nei consueti controlli ha notato il furgone con targa polacca con a bordo due persone. Gli agenti lo hanno fermato. I due uomini a bordo, 38 anni il conducente e 35 il passeggero, entrambi ucraini, hanno subito tradito un certo nervosismo mostrandosi piuttosto riluttanti a fornire le informazioni richieste dagli agenti. Così i poliziotti hanno deciso di vederci più chiaro con ulteriori accertamenti.  Dal controllo della carta di circolazione del furgone è emerso che il mezzo era di proprietà di un cittadino polacco. A quel punto gli agenti hanno controllato più attentamente il veicolo scoprendo il perché di tanta agitazione.
Occultate in un doppiofondo ricavato nel pianale di carico, infatti, sono saltate fuori 321 stecche di sigarette marca "Marlboro" contrassegnate da etichette con caratteri cirillici e prive della fascetta dei Monopoli di Stato.

Un carico di oltre 64 chili. Naturalmente di contrabbando. I due ucraini sono stati arrestati proprio con l'accusa di contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Subito dopo sono stati trasportati nel carcere di Cassino in attesa del processo. La Polstrada ha quindi provveduto al sequestro del furgone e del carico di sigarette che verrà inviato ai Monopoli di Stato.