Era già previsto: la prescrizione ha di fatto ridotto, e di molto, il monte delle pene complessive inflitte in primo grado dalla Corte di Assise del Tribunale di Latina a carico di quella che l'accusa considerava un'associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione. Ragazze che venivano costrette a prostituirsi in hotel e locali sul litorale romano, ad Aprilia, a Latina e a Frosinone.
Tre i gruppi che si erano uniti e che facevano capo a soggetti di Aprilia, di Anzio e romeni. L'operazione che portò agli arresti prese addirittura il nome di una delle strutture utilizzate per gli incontri sessuali: "San Michele". Dopo la sentenza di condanna di primo grado che stabilì circa un secolo di condanne totali, gli avvocati del collegio difensivo (tra gli altri Federico Savo, Angelo Palmieri, Michele Volpe, Sinuhe Luccone, Antonio Fratini, Fabio D'Acunto, Dino Lucchetti, Andrea Barbesi) hanno presentato ricorso in Appello. E ieri la Corte romana ha così modificato le pene: intanto ha dichiarato di non doversi procedere a carico di Fernando Fioratti, dipendente dell'hote apriliano, per la sua sopravvenuta scomparsa. Poi ecco la prescrizione per i tre presunti capi Nicola Lunghi (12 anni e 220 mila euro), Natalino Di Bona e Vasile Toader (entrambi 10 anni e 220 mila euro) - per cui decade l'associazione per delinquere - non l'aggravante legata allo stato di immigrate di alcune delle ragazze - riducendo le pene a 4 anni, 8 mesi e 80 mila euro a testa e sostituendo l'interdizione dai pubblici uffici perpetua con quella temporanea per 5 anni. Altre assoluzioni per Nelu Carabulea per lo sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione (non ha commesso il fatto) con pena da 5 anni e 6 mesi a 3 anni, 8 mesi e 50mila euro di multa. Harja Roland Ainur da 5 anni e 6 mesi a a 2 anni e 3 mesi e 1.500 euro di multa perché assolto dal favoreggiamento dell'immigrazione clandestina (confermato lo sfruttamento della prostituzione). Florin Vitoga (5 anni in primo grado) e Stefanita Mocanu Constanti (5 anni e 6 mesi) assolti dalle accuse di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e prescrizione per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Cancellata la pena per prescrizione anche per Cosmin Cebuc Nicolae che in primo grado aveva avuto 7 anni e 7mila euro di multa. Angelino Restante, militare della Finanza, con 4 anni in primo grado, si è visto ridurre la pena a 2 anni e 3 mesi con 1.500 euro di multa come Ionel Gendoanu (4 anni e 4.500) e Romero Novac (4 anni e 4.500 euro di multa).
Assolto da ogni accusa rivoltagli il tabaccaio Ferdinando Beghin che in primo grado era stato condannato a 10 anni e 220 mila euro di multa e Annarita Milita (3 anni in primo grado). Revocata per tutti la pena accessoria della decadenza dalla potestà genitoriale.
La sentenza
Giovani ragazze costrette a vendersi in hotel: clamorosa decisione dei giudici
La prescrizione ha ridotto, e di molto, le pene a carico di quella che l'accusa considerava un'associazione a delinquere per lo sfruttamento della prostituzione
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