Conclusi i "colloqui" a sommarie informazioni con i componenti del seggio numero cinque, nell'inchiesta contro ignoti sulle 59 schede sospette a Piedimonte San Germano.
Altri quarto membri sono stati ascoltati e, come il presidente, escludono categoricamente la presenza di segni geometrici sulle schede al momento dello spoglio. Notizia fondamentale per l'inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Roberto Bulgarini Nomi e affidata agli uomini della squadra informativa del Commissariato di Polizia. Il quadro si arricchisce di ulteriori dettagli fondamentali per risalire all'autore o agli autori. A questo proposito, il pubblico ministero ha affidato a un perito l'incarico per verificare se a imprimere quei triangoli, cerchi e quadrati nel simbolo "Piedimonte Ora" sia stata la stessa mano o più mani. Ricordiamo che, al momento, nell'ambito del procedimento risulta sottoposto a indagini un funzionario del Comune. Lo stesso è stato ascoltato ieri pomeriggio dal sostituto procuratore accompagnato dal suo avvocato Francesco Malafronte.