Scomparso da un mese Luca Di Mario, adesso spunta il nome di un indagato. Si tratta, però, di un soggetto iscritto nel registro degli indagati per false testimonianze rese ai carabinieri, sempre nell'ambito della medesima indagine. Dettagli, però, che al momento restano sottoposti a segreto istruttorio. L'uomo - assistito dall'avvocato Alberto Scerbo - stando alle prime informazioni raccolte, sarebbe un amico dello scomparso. Solo qualche giorno fa la bici di Luca è stata ritrovata nel fiume Rapido, a Cassino: un passante ha infatti notato le ruote nell'acqua del fiume ed ha allertato la sorella dello scomparso che ha messo in moto la macchina dei soccorsi. La presenza della sua bici potrebbe raccontare qualcosa in più rispetto al buio in cui sono stati scaraventati i suoi familiari dal giorno della sua improvvisa scomparsa da Cassino. A condurre le indagini sono i militari della Compagnia di Cassino, coordinati dal capitano Ivan Mastromanno (coordinati dal colonnello Cagnazzo) che hanno seguito ogni operazione del gruppo fluviale. Il sabato precedente erano intervenuti anche i cani molecolari.