Una granata a casa e altro munizionamento: questo è il materiale che ha messo nei guai due fratelli, di 43 e 40 anni, entrambi residenti a Picinisco ma domiciliati a Vallerotonda. Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della locale stazione, hanno svolto una perquisizione domiciliare che, nello specifico, ha portato questi rilevamenti: il 40enne è stato trovato in possesso di parti di munizionamento risalente al II° conflitto mondiale ed una granata contenente tritolo risultata priva di innesco; il 43enne, invece, di tre cartucce cal. 12, tre cartucce calibro 375 magnum e tre cartucce calibro 9 per carabina, il tutto illegalmente detenuto. Il materiale è stato sottoposto a sequestro ad eccezione della granata che, data la sua pericolosità, previa autorizzazione verbale del Magistrato di turno, è stata prelevata dagli artificieri dei Carabinieri di Roma e fatta brillare in una cava dismessa sita nel comune di San Biagio Saracinisco. I fratelli sono stati deferiti in stato di libertà per i reati di "detenzione illegale di munizionamento da guerra e ricettazione, nonché detenzione illegale di munizionamento comune da sparo".