Ore 10.15: due auto della polizia parcheggiano davanti al palazzo municipale di Piedimonte San Germano. È la svolta. Basta una istantanea per capire che direzione hanno preso le indagini nell'ambito dell'inchiesta elettorale sulle amministrative 2017. Entrano uomini in divisa e in borghese, su mandato del sostituto procuratore Roberto Bulgarini Nomi, salgono al primo piano e si dirigono all'ufficio elettorale. Ne usciranno pochi istanti prima delle 12 con il sequestro di diverse matite, quelle indelebili del ministero dell'Interno, utilizzate negli anni ai seggi. Alcune particolarmente "datate". Intanto, arriva la notizia di una iscrizione nel registro delle notizie di reato in base all'articolo 90 Dpr 570 del 1960 (legge elettorale) in relazione alla presunta alterazione delle schede: si tratta del funzionario Luigi Spiridigliozzi, 61 anni, a difenderlo c'è l'avvocato Francesco Malafronte. L'indagato, però, respinge ogni addebito e si dichiara fiducioso nell'operato della magistratura, convinto di fare chiarezza sull'accaduto quanto prima.
Le indagini
Tutto sarebbe partito dopo aver ascoltato la presidente della sezione 5, martedì dalle 17 alle 19. Lei avrebbe detto e ridetto che quei segni non c'erano. Difficile infatti che possano passare inosservati 59 simboli geometrici (cerchi, triangoli e quadrati) tutti nello stesso punto, all'interno della lista "Piedimonte Ora". Sarebbero ravvisabili per la procura, proprio per questo, gli indizi del reato di cui al capo di «incolpazione provvisoria» in base alle dichiarazioni del presidente del seggio.
È stato infatti il presidente ad escludere categoricamente la presenza di quei segni di riconoscimento al momento dello spoglio che portano a ritenere che gli stessi possano essere stati apposti successivamente. Di qui la decisione di effettuare il blitz in Comunale ritenendo che potessero essere trovate cose o tracce pertinenti al reato. E il successivo sequestro di tutte le matite in un armadietto da parte della squadra informativa del Commissariato. Ora saranno le perizie a unire oppure no le tessere del puzzle all'interno di una indagine delicatissima quanto attesa dalla comunità pedemontana che segue con attenzione ogni sviluppo. Nei prossimi giorni saranno ascoltati a sommarie informazioni anche i tre scrutatori e il segretario della sezione. Per continuare a scavare e non escludere alcuna pista.
Le indagini
Brogli elettorali, indagato un funzionario del comune
Piedimonte San Germano - Perquisizione all’ufficio elettorale del Comune e iscrizione nel registro delle notizie di reato di Luigi Spiridigliozzi. Sequestrate diverse matite
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