Portami una "pizza", preparami il "torrone", mi vengo a prendere il "caffè". Ma nessuna tazzina fumante finiva davanti agli occhi dell'interlocutore, né una deliziosa margherita: era, invece, il linguaggio utilizzato per l'acquisto delle dosi di stupefacenti, frasi utili a criptare il discorso. È il "mondo criminale" scardinato ieri dai militari del Comando provinciale carabinieri di Isernia nell'ambito di una mirabile operazione anti-droga. Cinque gli arrestati accusati di spaccio di stupefacenti chevenivano acquistati dal clan Spada di Ostia e smerciati nell'area molisana e non solo. Tanti giovani clienti arrivavano pure dal vicino Cassinate: preferivano, cioè, quel viaggetto neppure troppo impegnativo per rifornirsi.
A due passi da casa ma, magari, lontani da occhi indiscreti.
L'operazione
Il blitz è scattato all'alba di ieri. I militari del Comando provinciale di Isernia hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cinque persone (una in carcere e quattro ai domiciliari), emessa dal Gip del Tribunale di Isernia, Vera Iaselli, su richiestadel sostitutoprocuratore Maria Carmela Andricciola e del procuratore Paolo Albano.
Osservazione, pedinamenti e controlli ma anche intercettazioni telefoniche e riprese video fotografiche effettuate tra il 2016 e il 2017 per arrivare al risultato di ieri: ai militari del Nucleo investigativo di Isernia guidato dal maggiore Vitiello e coordinato dal comandante provinciale Ventriglia si sono aggiunte le compagniedi Isernia,Venafro eAgnone, supportati dal Nucleo Cinofili dell'Arma di Chieti. In manette tutte persone residenti a Isernia, trai 22 e i 35 anni. Una delle arrestate risulta legata da rapporti di parentela diretta con appartenenti al "clan Spada", operante nella zonadel litorale diOstia, «al cui vertice scrivono gli investigatori vi è lo zio Carmine Spada, alias "romoletto", mentre un altro zio,RobertoSpada, èsalitoallaribalta della cronaca nazionale per la recente aggressione a un inviato di una trasmissione della Rai». Gli inquirenti sono convinti: gli arrestati acquistavano proprio nella zona di Ostia lido, considerevoli quantità di eroina, cocaina, crack, hashish e marijuana, che venivano poi spacciate a Isernia e comuni limitrofi. Rilevante il numero di acquirenti, tra i quali purtroppo anche giovani studenti degli istituti scolastici. Diversi quelli del Cassinate tra i 18 e i 20 anni che, soprattutto nel weekend, approfittavano della "uscita fuori porta" per comprare la roba. Ogni volta erano piccoli quantitativi, per uso personale o al massimo per qualche amico. All'interno di un meccanismo che, evidentemente, conoscevano a memoria.
L'operazione
Blitz anti-droga: il clan Spada nella morsa delle forze dell'ordine
Cassino - Lo stupefacente arrivava, in grosse quantità, dal litorale di Ostia. Diversi gli studenti cassinati, tra i 18 e i 20 anni, che andavano ad acquistare le dosi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Segnala Notizia
Vuoi segnalare situazioni di degrado nel tuo comune? Un incidente? Una sagra di paese? Una manifestazione sportiva? Ora puoi. Basta mandare una foto corredata da un piccolo testo per e-mail oppure su Whatsapp specificando se si vuole essere citati nell’articolo o come autori delle foto. Ciociariaoggi si riserva di pubblicare o meno, senza nessun obbligo e a propria discrezione, le segnalazioni che arrivano. Il materiale inviato non verrà restituito
E-MAIL WHATSAPP