Un dipendente del Comune di Isola del Liri finisce nei guai. Inizio settimana difficile per l'ente con un suo impiegato che è stato denunciato a piede libero per peculato dai carabinieri della locale stazione a conclusione di una serie di indagini. Si tratta di un uomo di 57 anni, residente a Isola del Liri Superiore. Secondo gli accertamenti effettuati dai militari il dipendente, part-time, addetto al rilascio delle concessioni cimiteriali con più azioni e in tempi diversi si sarebbe appropriato della somma complessiva di circa 1.000 euro, destinati all'acquisto di valori bollati da apporre su 33 contratti cimiteriali, stipulati nel periodo compreso tra febbraio e aprile 2017. L'impiegato, dipendente da molti anni presso il Comune isolano (dove tra l'altro lavorava anche il padre) provvedeva a staccare le marche da bollo da vecchie autorizzazioni per poi riutilizzarle, applicandole su nuovi contratti cimiteriali stipulati, facendosi pagare il corrispettivo valore dagli ignari cittadini. Insomma un trucchetto per arrotondare lo stipendio.
Ma la condotta dell'impiegato non passava inosservata agli occhi dei carabinieri i quali iniziavano a raccogliere dichiarazioni e notizie, dapprima informalmente, per appurare la veridicità della cosa. Poi verbalizzando i racconti dei testimoni, fino ad arrivare al sequestro di svariati atti presso gli uffici del Comune. Le risultanze investigative venivano trasmesse alla Procura di Cassino, che concordando con le ipotesi di reato formulate dai carabinieri, indagava il dipendente comunale per peculato. L'impiegato rischia un processo che potrebbe avere conseguenze anche sull'attività lavorativa che svolge in Comune.
 a notizia ha fatto ben presto il giro della città e lasciato senza parole i colleghi e gli amministratori.
È intervenuto anche il sindaco Vincenzo Quadrini. «A livello umano mi dispiace molto, ma se sono state notate delle anomalie gli uffici non hanno potuto far altro che descrivere lo stato delle cose che oggi sono nelle mani della giustizia di cui ho la massima fiducia -ha detto il primo cittadino- Comunque altro non posso aggiungere in quanto sono a conoscenza di pochi passaggi della vicenda».