Era finito ai domiciliari per aver rubato un'auto a un professionista con all'interno la borsa. Ma a marzo era stato fermato dai carabinieri della Compagnia di Cassino in compagnia di altre persone in zona San Bartolomeo. Secondo gli uomini del capitano Ivan Mastromanno per acquistare della sostanza stupefacente. È arrivato ieri un aggravamento della misura, con la revoca dei domiciliari, decreto emesso giovedì dall'Ufficio esecuzioni penali della procura della repubblica presso il tribunale di Frosinone. Il ventottenne, A.M., già noto per reati contro la persona e il patrimonio, deve espiare 1 anno e cinque mesi per ricettazione (sempre per il furto commesso il 31 luglio del 2015 a Cassino). L'arrestato è stato trasferito nel carcere di Cassino.
La ricostruzione
Era ai domiciliari ma evade in cerca di droga: finisce così per un 28enne
Cassino - Era finito ai domiciliari per aver rubato un’auto a un professionista con all’interno la borsa. Ma a marzo era stato nuovamente fermato dai carabinieri
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