L'azione di contrasto al crimine da parte della polizia di Stato è continua, presente. Dalla questura, dai commissariati e dalle specialità – stradale, postale e ferroviaria – sono tanti i risultati ottenuti. E la festa dei 166 anni della fondazione è stata anche l'occasione per fare un bilancio in provincia di Frosinone. Sullo stesso trend dei dati nazionali, c'è un calo generale della delittuosità anche in Ciociaria, con una percentuale del 2,13 per cento in meno. Mentre l'attività della polizia di Stato ha portato a una percentuale del più 2,08 per cento per quanto riguarda le persone denunciate e un più 14,83 degli arrestati/fermati. Tra questi c'è un dato di 76 denunce dallo scorso anno di persone di cittadinanza ignota. Dati, forniti ieri durante la festa dei 166 anni della fondazione della polizia, che si è svolta nell'auditorium San Paolo, e che si riferiscono all'arco di tempo che va dal 1° marzo 2017 al 28 febbraio di quest'anno, rispetto al periodo dal 1° marzo del 2016 al 28 febbraio del 2017. Si registra anche un più 37, 5 per cento sulle attività di rimpatrio e accompagnamento alla frontiera. Diminuiscono i furti e le rapine: dai 5.076 raid registrati da marzo a febbraio del 2016-2017, si è passati a 4.698 dello stesso arco di tempo ma riferito al 2017-2018. A diminuire soprattutto i furti in abitazione, da 1.217 a 991. Stesso discorso delle rapine, con una percentuale di meno 40,63 per cento.
Se da una parte diminuiscono i reati di furti e rapine (probabilmente dovuti anche al calo delle denunce) dall'altro si registra un aumento dei reati per droga (si è passati da 209 a 267 in ambito provinciale), in particolare lo spaccio, da 119 a 156. Con la tecnologia che ormai avanza sempre più, sono in crescita anche le truffe e le frodi informatiche, da 1.118 a 1.134. Per quanto riguarda i danneggiamenti, il dato è del 10,79 per cento, in particolare il danneggiamento seguito da incendio passa da 21 a 45 casi. Come è aumentata anche la contraffazione di marchi e prodotti industriali, da 29 a 42. In crescita, inoltre, le infrazioni al codice della strada, per guida in stato di ebbrezza con un aumento dell'8,57 per cento e sotto l'influenza di sostanze stupefacenti passati da 15 a 31 casi.

Delitti nel capoluogo
Un dato che conferma le operazioni che hanno portato a sgominare basi di spaccio, ad arrestare numerose persone soprattutto nel capoluogo, è quello relativo ai reati di stupefacenti con una percentuale di crescita del 100% da marzo del 2016 al 28 febbraio dell'anno successivo rispetto al periodo precedente. Dai 32 reati si è passati a 64. Per quanto riguarda lo spaccio si è passati da 17 a 36. Negli ultimi mesi l'attività di contrasto ai traffici di droga, soprattutto nella parte bassa del capoluogo, ha permesso di sequestrare un'ingente quantità di sostanze stupefacenti di vario tipo. Operazioni che si sono concentrate in particolare vicino alla stazione ferroviaria, ai giardinetti e alle zone salite spesso alla ribalta della cronaca, come via Bellini, viale Parigi, via Mola Vecchia e Cavoni. E la lotta della polizia prosegue. "Esserci sempre", questo lo slogan.