Il dramma, avvenuto sabato sera sulla superstrada Sora-Ferentino, ha lasciato una città sotto shock. Si svolgeranno domani mattina alle 10.30 i funerali dell'elettricista Antonio Cristini. Le esequie si terranno presso la chiesa Santa Maria Porta Coeli. La ditta d'onoranze funebri Polsinelli, che sta seguendo il servizio, fa presente che la salma rimarrà esposta presso la camera mortuaria del cimitero di Sora anche per la giornata di oggi fino alla ore 20: infatti la chiusura dell'obitorio è stata posticipata per la circostanza.
Una famiglia distrutta, una comunità sconcertata. Sono avvolti dal dolore la moglie Floriana e i figli Patrick e Serena che hanno invitato amici e conoscenti a non portare omaggi floreali, ma a fare opere di bene.
Una perdita grave e assurda. La morte del sessantenne è stata da brividi e difficile da dimenticare il lenzuolo bianco adagiato sull'auto: l'uomo è stato trovato senza vita e decapitato sabato sera sulla superstrada Sora-Ferentino. L'elettricista, residente nella periferia di Sora, in località Chiesa Nuova, stando alla ricostruzione della vicenda, ha compiuto il gesto estremo legandosi un filo di ferro al collo e agganciando l'altro capo a un palo della segnaletica stradale. Dopodiché, ha ingranato la marcia e è partito al volante di un'Audi A3, decapitandosi.
L'allarme è stato lanciato prontamente, ma quando sul posto, all'altezza dello svincolo del Comune di Castelliri, sono giunti i soccorritori non hanno potuto far altro che constatarne la morte. Sul luogo della tragedia una scena degna da film horror: la testa dell'uomo tranciata dal filo di ferro, un lago di sangue nell'abitacolo dell'Audi nella quale giaceva il corpo esanime dell'uomo molto conosciuto nel rione Selva. Un momento, quello di domani dei funerali, al quale in molti parteciperanno per ricordare una persona perbene e un gran lavoratore. «Siamo sconvolti, conoscevamo bene la sua famiglia, non riusciamo a spiegarci come sia potuto accadere questa tragedia. Che tristezza. Saremo presenti domani per stringerci attorno alla moglie, ai figli e a tutti i parenti», ha detto un residente di via Barca San Domenico che conosceva Antonio Cristini.