Ieri, in una domenica assolata che sembrava dover trascorrere serenamente, si è consumata una terribile tragedia nel centro di Ceccano. L'ottantunenne Mario Tanzini, molto conosciuto in città per via della sua lunga attività sartoriale in una storica bottega in via Armando Diaz, è morto dopo essere precipitato nel vuoto dalla "piazzetta" adiacente al parco di Castel Sindici, nei pressi della sua abitazione di via Badia.
L'ex sarto, da sempre claudicante e munito di bastone, è precipitato oltre la balaustra della terrazza sovrastante l'ex mattatoio intorno alle dieci di ieri. A nulla, purtroppo, sono serviti i soccorsi allertati e scattati dopo il suo tremendo impatto sul piazzale posto diversi metri più in basso.
Sul posto è arrivata a sirene spiegate un'ambulanza del 118 e poco dopo nel vicino piazzale Bachelet è atterrato un elicottero dell'Ares. Il personale medico ha preso atto sin da subito delle gravissime condizioni dell'uomo, ormai in fin di vita. E, visto che il trasporto aereo verso un ospedale della capitale sarebbe risultato molto rischioso per le disperate condizioni dell'uomo, i sanitari hanno deciso così di trasferirlo urgentemente all'ospedale "Fabrizio Spaziani" di Frosinone, dove è morto poco dopo nonostante le manovre rianimatorie a cui è stato sottoposto. La notizia della morte di Mario Tanzini, che ha comprensibilmente gettato nella sofferenza e nello sconforto i suoi familiari e cari, ha fatto presto il giro della città, rimasta attonita di fronte alla disgrazia.
Al vaglio degli inquirenti tutte le possibili dinamiche, ma a far svanire subito la ventilata ipotesi di suicidio sono stati i frequenti malori di cui soffriva il pensionato ceccanese negli ultimi tempi. Proprio uno di questi malesseri potrebbe essere stata la causa della tragica caduta al di là delle griglie del parapetto della piazzola, collegato a un piloncino utilizzabile come seduta. Un'ipotesi che potrà essere validata dall'esito dell'autopsia eventualmente disposta dall'autorità giudiziaria.
Il cordoglio per la morte dell'uomo è corale. Lo piangono i tanti amici che ancora frequentava in piazza Madonna della Pace, vicino la sua storica attività. Mario aveva sempre un sorriso per tutti, modi cortesi ed educati, era molto conosciuto e benvoluto. Ora, per potergli tributare l'ultimo saluto i suoi familiari attendono la restituzione della salma.