Una rissa violenta, paurosa, ha rischiato di trasformare una splendida movida in un incubo. Serata tiepida e affollatissima in centro a Cassino, serata che scorre serenamente. Migliaia di ragazzi rallegrano il centro, una folla aumentata esponenzialmente grazie alla presenza del rally. La miccia del diverbio pretestuoso esplode all'improvviso, trasformandosi in violenza. Due gli egiziani coinvolti e diversi i cassinati scesi in un agone inevitabile. Tutto parte da un giocoso apprezzamento a una giovane, diventato sempre più insistente. Alla richiesta di smetterla un sonoro pugno incassato da un cassinate. È solo il primo innesco lungo Corso della Repubblica. Parte un alterco, spintoni e subito le mani ma gli animi vengono placati. Pochi passi più avanti lo straniero - raccontano i ragazzi - insiste e inizia a sferrare colpi a chiunque. "Ha preso anche un ragazzino", riferiscono i presenti. Parte la rissa. Da una parte due egiziani, dall'altra diversi giovani del posto a cui si aggiunge pure chi si ritrova coinvolto suo malgrado. Giovani che si azzuffano a squadroni. Pericolosamente. Qualcuno ha già composto il 113. La volante arriva ed evita il peggio. Giungono anche carabinieri e finanza a tagliare in due quella folla tumultuosa. I due che vengono caricati sulle auto inveiscono e si scagliano violentemente anche contro i poliziotti che li portano via. Il dispiegamento di forze, anche stavolta, ha la meglio. Ed evita il peggio. Così appena le auto ripartono, la situazione torna serena. Commenti e racconti si moltiplicano, i presenti sono ancora agitati dall'accaduto ma l'anima sana della movida, pian piano, torna di nuovo in pista a ridere e scherzare. I ragazzi condotti in commissariato potrebbero inanellare una serie di reati. E potrebbe scattare l'arresto.