Elezioni a Piedimonte, nuovo colpo di scena. Il sindaco Ferdinandi e i consiglieri rappresentanti dall'avvocato Massimo Di Sotto stanno consegnando in questi minuti un esposto in procura in merito alle presunte irregolarità riscontrate su 62 schede. Tante quelle da rivalutare, dopo che ieri il commissario Raio ha riaperto i plichi a seguito del ricorso al Consiglio di Stato proposto da Urbano alla decisione del Tar. Era stato proprio il Consiglio di Stato a disporre di riaprire le schede delle sezioni 5 e 3, quelle su cui pendevano i sospetti. Secondo quanto denunciato da Ettore Urbano, attraverso il suo avvocato Scalia, sarebbero stati dei segni grafici a rendere le schede "riconoscibili"