Le auto hanno avvolto completamente l'auto. Poco distante dal veicolo una bottiglietta, molto probabilmente utilizzata da chi ha appiccato il fuoco. Sarebbe, infatti, doloso l'incendio divampato nella notte tra venerdì e sabato in una stradina nel centro storico di Torrice. Preso di mira il veicolo di una donna, una quarantenne barista. La macchina era in sosta poco distante dalla sua abitazione. Le fiamme sono state notate anche da diversi residenti che si sono svegliati nel cuore della notte.
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco per spegnere il rogo e per mettere in sicurezza l'area. Sono intervenuti, inoltre, i carabinieri per gli accertamenti di rito. Indagini a tutto campo dei militari per fare luce sull'accaduto.
La ricostruzione
Si indaga a 360 gradi per l'i ncendio dell'auto di proprietà di una barista residente a Torrice. Non si esclude nessuna pista.
Sono stati avviati tutti gli accertamenti del caso per cercare di capire per quale motivo sia stato appiccato il rogo e chi ha abbia raggiunto la zona, nel centro del paese di Torrice, per dare fuoco all'auto della donna. In un primo momento si pensava a un incendio dovuto a un corto circuito ma, durante le operazioni di spegnimento, è stata rinvenuta una bottiglietta, molto probabilmente utilizzata dall'autore del gesto per innescare le fiamme. Altri elementi avrebbero fatto subito intuire che l'origine del rogo era dolosa. La proprietaria non avrebbe ricevuto mai alcuna minaccia o avvertimento.
Come detto gli uomini dell'Arma hanno avviato immediatamente le indagini. Quanto accaduto è stato notato da diversi cittadini del centro storico, i quali hanno espresso solidarietà nei confronti della barista, augurandosi che venga individuato il responsabile o i responsabili del gesto.