Una cena tra amici finita male. Una parola di troppo, anzi forse un bicchiere di troppo e da qualche parola irriverente non c'è voluto molto per darsele di santa ragione. Una violenza rapida e senza un'apparente ragione.
La ricostruzione
L'alterco è scoppiato tra l'1.30 e le 3 della scorsa notte. Nel locale diversi avventori, secondo alcuni prima della rissa anche una festa di ragazzi. Intorno all'una la pizzeria "Pizza e Babà" però era quasi vuota. Dentro, stando alla ricostruzione dei carabinieri di Cassino, agli ordini del capitano Ivan Mastromanno guidati dal colonnello Cagnazzo solo una decina di ragazzi. Quelli che avevano preso un altro drink, per continuare a parlare e a confrontarsi. Poi l'inatteso esacerbarsi degli animi e le parole forti. Ancora non è chiaro se alla base della questione nata quasi per gioco vi fosse una bella ragazza o una divergenza d'idee, magari politiche. Di certo, vista l'ora e i drink consumati, c'era un fiume d'alcol. Giusto il tempo di varcare la porta d'i ngresso dell'attività e le parole hanno lasciato spazio all'odio. Uno dei giovani, tutti d'età compresa tra i 20 e i 22 anni, ha lanciato una sedia per colpirne un altro che tempestivamente lo ha evitato. E la sedia è finita sulla testa del cameriere, intervenuto per calmare gli animi. Qualcuno ha intimato di chiamare i carabinieri: in pochi istanti il fuggi fuggi.
All'arrivo, repentino, dei militari della Stazione di Cervaro e di una volante della polizia, solo il cameriere a terra, un ventenne di Piedimonte San Germano. Il giovane ha riportato una ferita lacero-contusa alla testa e per questo si è reso necessario qualche punto di sutura: se la caverà con cinque giorni di prognosi.
Le indagini
Restano aperte le indagini dei militari per identificare i ragazzi coinvolti nella rissa: i carabinieri stanno ascoltando testimoni in grado di fornire dettagli maggiori sull'accaduto che al momento, se non fosse per il cameriere ferito alla testa, non ha lasciato alcuna traccia e non sembra avere alcuna motivazione plausibile. Si scava in ogni direzione e si spera nella presenza di telecamere di sicurezza.